PRESENTAZIONE SCUOLA


Anno Accademico 

Dipartimento di Patologia umana dell’adulto e dell’età evolutiva “Gaetano Barresi” – Università degli Studi di Messina

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico “G.Martino” di Messina 

Scuola di specializzazione in
Anestesia rianimazione, terapia intensiva e del dolore
 

DIRETTORE

Prof. Vincenzo Fodale

DOCENTI

PRESENTAZIONE

La Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore dell’Università degli Studi di Messina, sulla base del vigente Decreto MIUR 2015 relativo al riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Medica, definisce il profilo specialistico con l’attuazione, successiva all’approvazione da parte del Comitato Ordinatore in atto in carica, del piano formativo e dell’ordinamento didattico riportato nelle successive tabelle per ogni anno di frequenza alla Scuola.

PROFILO SPECIALISTICO E PIANO FORMATIVO

In generale, lo specialista in Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore sviluppa conoscenze teoriche, scientifiche e professionali condivise nella pratica clinica sia con la classe della Medicina che con quella delle Chirurgie.
Durante il percorso formativo deve acquisire e sviluppare le conoscenze teoriche di base e specifiche della disciplina, l’abilità tecnica e l’attitudine necessarie ad affrontare appropriatamente, secondo gli standard nazionali ed europei, le situazioni cliniche connesse: alla Medicina Perioperatoria ed alla gestione dell’Anestesia Generale e Loco-Regionale nelle diverse branche della Chirurgia, in Ostetricia e per le diverse procedure diagnostiche e terapeutiche, anche non chirurgiche; alla Medicina per Intensità di cura, sia per la Terapia Intensiva postoperatoria che in Terapia Intensiva Polivalente e Specialistica; alla Terapia del Dolore, sia acuto che cronico, oltre che in ambito multidisciplinare e per le Cure Palliative; alla Medicina dell’Emergenza, intra ed extraospedaliera, ed alla Medicina delle Catastrofi; alla Terapia Iperbarica; alla Tossicologia d’Urgenza.

Egli deve inoltre acquisire la capacità: di comunicare con chiarezza ed umanità col paziente e con i familiari anche riguardo al consenso informato (non solo nel contesto preoperatorio), al prelievo di organi e tessuti a scopo di trapianto ed al supporto terapeutico sintomatico per i pazienti EOL (End of Life); di interagire positivamente con gli altri specialisti e con le altre figure professionali sanitarie; di possedere competenze in merito a organizzazione sanitaria e governo clinico, conoscendo gli aspetti medico-legali e gestendo in modo appropriato il rischio clinico; di sviluppare, anche attraverso esperienze in simulazione, le competenze non tecniche anestesiologiche (ANTS); di perseguire l’obiettivo di un costante aggiornamento delle sue conoscenze attraverso la ricerca e la formazione permanente continua nei diversi ambiti della disciplina.